Gregoriani e Laude

La riscoperta del gregoriano non solo come repertorio del passato da ascoltare, bensì come un canto da interiorizzare e rivivere. Quella musica che pareva riservata a specialisti o a monaci è così tornata a circolare nella liturgia o in momenti di meditazione, nei concerti o nelle assemblee cristiane, in un'esecuzione semplice, che solo raramente ha richiesto la perizia di vocalisti esperti...

Gregoriani e Laude - RV 017

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Dettagli:

BRANI:

ALLELUIA. TOTA PULCHRA (Versus alleluiatico neogregoriano)

IESU DULCIS MEMORIA (Iinno gregoriano)

DA CIEL VENNE MESSO NOVELLO (Dal Laudario di Cortona)

ALTISSIMA LUCE (Dal Laudario di Cortona. Attribuita a Garzo)

GAUDENS GAUDEBO (Canto gregoriano)

LAMENTOMI ET SOSPIRO (Dal Codice Magliabechiano II - sec.XIV)

TUTOR DICENDO (Dal Codice Magliabechiano II)

AVE MARIS STELLA (Inno gregoriano)

PROCEDENTEM SPONSUM

AMOR DOLCE SENçA PARE

VIENI SANCTE SPIRITUS

DAMI CONFORTO

AVE DONNA SANTISSIMA

ALLELUIA IUSTUS GERMINABIT

La riscoperta del gregoriano non solo come repertorio del passato da ascoltare, bensì come un canto da interiorizzare e rivivere. Quella musica che pareva riservata a specialisti o a monaci è così tornata a circolare nella liturgia o in momenti di meditazione, nei concerti o nelle assemblee cristiane, in un'esecuzione semplice, che solo raramente ha richiesto la perizia di vocalisti esperti.

Del ricchissimo e mirabilmente articolato repertorio gregoriano vengono qui presentati, per lo più, brani che non presentano troppe difficoltà di apprendimento per l'assemblea (ad esempio, gli Inni), accanto ad altri che, pur richiedendo l'impegno del solista o della "schola", sono in grado di comunicare a chi li ascolta l'intensità di sentimento e la profondità di pensiero che li ispira.

La musica della Lauda, saldamente strutturata - quasi sempre in forma di ballata, con strofa e ritornello - e legata alla tonalità, fa trapelare i suoi ascendenti; ed anche quando più si accosta alla cantabilità delle melodie popolari, conserva una dignità che svela le sue nobili origini, grazie anche al genio di artisti quali Jacopone da Todi, Garzo e altri anonimi loro confratelli.